Sulla edizione numero 66 del campionato italiano di società della massima categoria, ha posto il sigillo la Brb. A Feltre, nel bocciodromo della Mugnai, dove si è celebrato l'atto conclusivo della serie A, il team di Ivrea ha prevalso nei confronti della Perosina per 16-11, conquistando il nono scudetto; uno in più della blasonata Ferrero e due in meno della mitica storica Pianelli Traversa di Torino. Il derby d'Italia ha premiato la squadra che ha collezionato quattordici successi per arrivare al match conclusivo contro i Boulenciel, sconfitti per la trentaquattresima volta dai neo campioni d'Italia.

Un gruppo, quello della Signora in Rosso, che, come ha sottolineato il suo presidente-allenatore, il Taras Bulba di Ivrea, Aldino Bellazzini : “ Fa dell'unità la sua carta vincente. Un gruppo che ha trovato l'ambiente favorevole per esprimersi ai massimi livelli; dove non esistono invidie e, ovviamente, dove il tasso tecnico esprime prestazioni eccezionali come quelle di questa finale. Eloquente il pallino colpito da Ferrero per il quattro a quattro a terne, utile a chiudere la prima fase in vantaggio. Oppure la prestazione della staffetta, disputata su livelli superlativi; così come il progressivo, perso per un punto. Ma tutta la squadra merita un plauso. Grattapaglia ha giocato pur sofferente per un incidente al costato. Mettiamo in cassaforte questo nono gioiello e godiamoci la festa “.

In occasione della premiazione, il presidente Marco Giunio De Sanctis, presente alla due giorni feltrina, oltre a congratularsi con vincitori e vinti per lo spettacolo offerto, e gli organizzatori per come è stato gestito il doppio appuntamento tricolore, ha risposto alle parole del sindaco di Feltre, Paolo Perenzin, evidenziando : “ La sensibilità di Feltre verso il nostro sport. Questi – ha proseguito il presidente – sono i primi due eventi relativi alle finali di tutti i campionati. I prossimi riguarderanno la petanque e successivamente la raffa. Quello a cui abbiamo assistito, è un enorme spot pubblicitario per la nostra disciplina. Merito anche del nuovo progetto editoriale della Fib che, grazie a Canale Italia, sta portando le bocce non più soltanto agli addetti ai lavori, ma a un pubblico esterno. E dai primi di luglio partirà la novità della webtv con una trentina di appuntamenti mirati a far conoscere ulteriormente le peculiarità della nostra disciplina. Riteniamo che la strada sia giusta. Non ci sono soltanto le prove agonistiche nel nostro sport, ma una enorme pletora di affiliati e simpatizzanti che a vario titolo eleva il nostro sport a livelli stratosferici. Per questo dobbiamo confezionare eventi con tempi più ridotti e formule spettacolari che evidenziano il meglio dello sport delle bocce “.

Il dettaglio della finale diretta dall'arbitro Eros Del Bianco con la collaborazione di Valter Driol, Maurizio Tadina e Giuseppe Bet.

Combinato : Grosso – Kozjek 26-25. Coppie : Grattapaglia, Nari – Feruglio, Melignano 3-8. Individuale : Barbero – Mana 6-2. Terna : Ferrero , Deregibus, Cavagnaro – Collet, Janzic, Longo 4-4. Staffetta : Ferrero (30/32), Borcnik (28/29) – Brnic (32/32), Mana (25/28). Tiro precisione : Grosso – Janzic 24-15, Grattapaglia – Feruglio 22-25. Tiro progressivo : Petric – Micheletti 46/49 – 42/49. Borcnik – Brnic 47/50 – 48/50. Coppie : Barbero , Grosso – Melignano, Longo 11-6. Deregibus, Ferrero – Mana , Kozjek 8-2. Individuale : Nari – Feruglio 3-6; Grattapaglia – Janzic 4-8. L'incontro si è interrotto con la bocciata di Barbero a coppie che è valsa 2 punti sul 9-6, mentre erano in corso le altre tre prove.

 

 

Nelle foto, sopra la Brb sotto La Perosina