Coppa Europea: la Brb a caccia dell'ottavo trofeo, ma occhio ai transalpini dell'Ain
La Coppa Europa per Club del Volo dice “33”, ma la diagnosi esclude problemi di sorta, perchè la competizione continentale si ripresenta in piena forma, proponendo una final four dai contenuti elitari in un contesto da grandi firme. Sarà l'istriana Porec il palcoscenico dove le quattro temporanee reginette si sfideranno, sabato 12 e domenica 13, per conquistare la trentatreesima Coppa.
Dal cilindro diabolico dell'urna, è sbucato un Brb – Saint Vulbas. Match già capace di infiammare l'entusiasmo dei tifosi e le ragioni del trofeo in palio. Match che, senza nulla togliere alle sfidanti croate, anticipa la finale e sparge pepe a profusione sul piatto principale. Il club italiano e quello francese, sono in grado di suonare boccismo da sinfonia in una partita che si colloca già fra le “classiche”. In semifinale si sono affrontate la passata edizione e l'esito castigò la Banda Bellazzini, mentre i precedenti confronti si sono consumati in finale : 2012 successo della Brb, 2018 successo del Saint Vulbas, 2019 successo della Brb.
La Signora in Rosso intende cavalcare la tigre dell'ottava Coppa, dopo dieci finali disputate, il massimo fra le protagoniste della competizione. La Brb è in grado di fiammeggiare sicurezza ed esperienza, disponendo della bussola che le consente di trovare i giusti orientamenti del gioco. I transalpini dell'Ain di sfide conclusive ne hanno disputato quattro, vincendone due, ma si presentano agguerriti assai, con cinque atleti reduci dal fresco mondiale di Mersin: Alexandre Chirat, campione del mondo di tiro progressivo e staffetta, con Frederic Marsens; Sebastien Belay, bronzo nel tiro di precisione e a coppie, con Gregory Chirat; Jerome Benoit, bronzo nel combinato, e autore dell'eliminazione di Grosso nella poule.
Nella foto la squadra Brb vincitrice delle final four 2022