E' la Brb, regina d'inverno, il tappo di quella stupenda bottiglia di champagne che è diventato il massimo campionato di Volo al termine del girone di andata. Un tappo che comprime sotto di se l'effervescenza di una classifica che si è fatta stellare. La Perosina, Marenese, Noventa, Gaglianico, tutte racchiuse in un fazzoletto di punti, sono le bollicine pronte a saltare e a tentare di ubriacare con le loro variegate ambizioni la Signora in Rosso. 

BRIVIDI - A Salassa, teatro del derby d'Italia fra Brb e La Perosina, la duplice tifoseria è stata percorsa da lunghi brividi, sollecitati dai prodigi di tecnica e fantasia, espressi dalle due storiche antagoniste. La pentola è andata subito in ebollizione per mano dei Boulenciel : Mana, pronto a stringere nel cerchio Nari, vittima della prima sconfitta; la coppia Feruglio-Melignano, e Janzic, solista imbattuto. La terna Ferrero-Barbero-Cavagnaro ha evitato ai padroni di casa di scottarsi, e agli staffettisti Borcnik-Petric di confermarsi a punteggio pieno (nono successo consecutivo) e ridurre le distanze. Sono poi stati Grosso e Ferrero a mettere la freccia grazie al tiro di precisione. Effettuato il sorpasso, ribadito dal progressivo (pari fra Petric e Brnic), nel terzo atto Grattapaglia ha salassato Mana e Grosso-Nari hanno fatto altrettanto con Kozjek-Janzic, per porre la firma sul trentacinquesimo successo sui perosini. Sul fronte opposto Feruglio ha colto l'ottavo successo, su otto.  “Hic manebimus optime” sembra dire il presidente-tecnico Aldino Bellazzini, guardando la classifica. Lui , che ha vestito con la Sparco tutti i più grandi piloti di Formula 1, intende ancora abbellire le maglie della sua Brb, con la decima stella. “ Vogliamo chiudere la qualifica al primo posto – ha esordito - , per garantirci la Coppa Europa. Poi si vedrà. E' un campionato particolare, caratterizzato dalla durata del tempo che condiziona i recuperi. Nelle individuali si gioca sui carreaux. Il livello in generale si è alzato parecchio. Venendo all'incontro, direi che è stato equilibrato, fra due squadre che si rispettano. Forse il punteggio ci sta un po' stretto. All'inizio siamo andati sotto, ma sia a coppie che nell'individuale gli esiti sono rimasti in bilico sino alla fine. Importante il doppio successo nei tiri di precisione. Contro Grosso, Janzic ha fallito il pallino per vincere. Nel progressivo ho schierato Petric perchè Borcnik, come altri giocatori, non era al meglio della condizione. A quel punto mi bastavano quattro punti ed ho sacrificato Deregibus nell'individuale. Sia Grattapaglia che la coppia Ferrero-Barbero non hanno avuto problemi “. Il tecnico dei perosini, Carlo Pastre, non fa drammi. “ Stiamo giocando bene – ha affermato – e la sconfitta di misura ci può stare. Siamo partiti in maniera ottimale, ma non siamo riusciti a capitalizzare il vantaggio. Potevamo fare qualcosa di più nel tiro di precisione. Janzic ha fallito il pallino per vincere. Il pareggio nel progressivo ha lasciato il divario di due lunghezze e loro ne hanno approfittato. Contro Mana, Grattapaglia è stato perfetto. A coppie, Kozjek e Janzic non sono riusciti a trovare la giocata per invertire la rotta. Comunque, a proposito di fattore campo, sono significativi i nostri dieci punti contro i loro sei. Ora ripartiamo dalla Quadrifoglio “. E dalla Quadrifoglio sono ripartiti alla grande con un successo che non si concede a commenti di sorta. 

TRILEMMA - La batosta rimediata da Noventa nel bocciodromo di Biella, si presta al trilemma : troppo bravo il Gaglianico, inconsistente l'offensiva veneta, o determinante l'assenza di Sari ? Sicuramente la formazione di Enzo Granaglia ha cambiato marcia ed è tornata a esprimersi a livelli elitari. Nel combinato ha trovato il miglior Graziano (terza vittoria con 28, dopo due 25); ottimo il 53 su 58 degli staffettisti Roggero-Mana; Bunino ha vinto il suo settimo tiro di precisione, e Graziano è arrivato a quota 29; un percorso che ha proiettato i biellesi sul parziale micidiale di 14-2. Il team del Piave per contro è parso in difficoltà nei suoi migliori interpreti. Se vuole coltivare sogni e ambizioni, non deve essere condizionato dai punti di Sari. 

SPINTA - Auxilium e Chiavarese cercavano in casa il supporto della “legge di Archimede”, ma la spinta verso l'alto non si è verificata, complici Quadrifoglio e Marenese. A Saluzzo i padroni di casa non hanno trovato il tradizionale contributo di Capello (tre inconsuete sconfitte rispetto allo standard normale), e nelle battute conclusive il team di Fagagna non si è lasciato sfuggire l'occasione per portarsi nella zona purgatorio della classifica. A Chiavari la formazione tigullina ha affrontato a muso duro l'ambiziosa squadra trevigiana, arrivando sul parziale di 8-8, dopo il vantaggio prodotto dai tiri di precisione. Però, ancora una volta, il veleno era nella coda, somministrato stavolta da Rossi-Zambon, Porello-Zanchetta e Causevic.    

I migliori punteggi della nona giornata (anticipo compreso) – Combinato : 28 di Graziano (Gaglianico). Staffetta : 55/60 di Borcnik-Petric (Brb). Tiro di precisione : 29 di Graziano (Gaglianico). Tiro progressivo : 47/48 di Petric (Brb) e Brnic (La Perosina).

Risultati – 9^ giornata : Brb – La Perosina 13-11, Auxilium – Quadrifoglio 9-15, Chiavarese – Marenese 10-14, Gaglianico – Noventa 18-6. Anticipo : La Perosina – Quadrifoglio 21-3. 

Classifica  : Brb 17, La Perosina 15, Marenese 14, Noventa 13, Gaglianico 12, Quadrifoglio 8, Nus 5, Auxilium e Chiavarese 4, Maxim 0.